
La cervicalgia, comunemente nota come “dolore cervicale”, è una condizione che interessa il tratto superiore della colonna vertebrale. Questo disturbo colpisce una zona particolarmente delicata del nostro corpo: il collo, formato dalle prime sette vertebre della colonna vertebrale, che collegano la testa al resto del corpo.
Il termine “cervicalgia” deriva dall’unione di due parole: “cervicale” (riferito alla zona del collo) e “algia” (dolore). Questo disturbo si manifesta con dolore nella regione del collo, che spesso si estende alle strutture anatomiche circostanti.
La cervicalgia raramente ha un’origine univoca. Più frequentemente, diverse cause contribuiscono simultaneamente all’insorgenza del dolore:
Il sintomo principale è il dolore al collo, spesso accompagnato da:
Particolare attenzione merita il mal di testa cervicogenico, che si distingue dalle comuni cefalee per alcune caratteristiche specifiche:
La complessità dei sintomi è dovuta all’anatomia del collo, dove passano importanti strutture nervose che innervano testa, spalla, braccio e mano. Quando le strutture anatomiche circostanti sono sotto stress o trauma, possono comprimere questi nervi, causando una varietà di sintomi in zone apparentemente non correlate.
Per risolvere la cervicalgia e il mal di testa cervicogenico è necessario un approccio multidisciplinare che includa:
È importante sottolineare che ogni caso di cervicalgia richiede una valutazione professionale per determinare il percorso terapeutico più appropriato.
Fonte: Adattato da Yasir Al Khalili, Nam Ly, Patrick B. Murphy, “Cervicogenic Headache”, StatPearls Publishing, 2020