Cosa si intende per pubalgia e come curarla

Fisiosport Lab » Cosa si intende per pubalgia e come curarla

La pubalgia è una sindrome dolorosa che colpisce il distretto pelvico, classificata tra le “patologie da sovraccarico”. Si sviluppa principalmente a causa di ripetuti microtraumi, dovuti sia a disfunzioni specifiche che a un eccessivo carico di lavoro sulle strutture interessate.

Chi colpisce?

La pubalgia colpisce principalmente:

  1. Sportivi, in particolare chi pratica:
    • Calcio
    • Tennis
    • Scherma
    • Pallamano
    • Atletica
    • Danza
    • Equitazione
  2. Donne in gravidanza, a causa dei cambiamenti fisiologici del bacino

Cause scatenanti

La pubalgia può manifestarsi per diverse ragioni:

  • Cambiamento del tipo di allenamento
  • Variazione della superficie di allenamento
  • Cambio delle calzature sportive
  • Caratteristiche strutturali individuali come:
    • Accentuata lordosi lombare
    • Dismetria degli arti inferiori
    • Patologie congenite dell’anca
    • Problemi posturali che causano rotazioni non fisiologiche del bacino

Tipologie di pubalgia

1. Sindrome retto-adduttoria

  • La forma più comune
  • Colpisce prevalentemente gli uomini
  • Caratterizzata da infiammazione della giunzione tra tendine e osso
  • Interessa i muscoli adduttori e/o i retti addominali
  • Causa dolore inguinale con irradiazione alla regione adduttoria

2. Sindrome sinfisaria

  • Riguarda il cedimento parziale della sinfisi pubica
  • Particolarmente rilevante nelle donne in gravidanza
  • Causata da stress sulla griglia pelvica
  • Si manifesta con dolore durante la deambulazione e i cambi di posizione
  • Generalmente si risolve spontaneamente dopo il parto

3. Sindrome della guaina del retto femorale

  • Nota anche come “sindrome del nervo perforante del retto addominale nel calciatore”
  • Causata dallo stiramento del nervo perforante
  • Coinvolge la fascia superficiale addominale

Sintomatologia

Il principale sintomo è il dolore, che:

  • Parte dall’osso pubico
  • Si diffonde in tutta la regione pelvica
  • Si localizza nell’inguine
  • Può estendersi alla faccia interna della coscia

Progressione dei sintomi

  • Forme lievi:
    • Dolore al risveglio
    • Fastidio all’inizio dell’attività fisica
    • Tende a diminuire con il riscaldamento
  • Forme gravi:
    • Dolore improvviso durante l’attività
    • Può impedire l’attività sportiva
    • Può rendere difficile la normale deambulazione
    • Dolore persistente che peggiora con l’attività
    • Solo il riposo porta sollievo

Trattamento

È fondamentale intervenire tempestivamente per evitare la cronicizzazione. Il piano terapeutico comprende:

  1. Riposo
    • Durata variabile da alcune settimane a mesi
    • Fondamentale per la guarigione
  2. Terapia farmacologica
    • Antinfiammatori locali e sistemici
  3. Terapie fisiche
    • Laserterapia
    • Tecarterapia
    • Finalizzate a ridurre l’infiammazione
    • Favoriscono la guarigione muscolare
  4. Esercizi specifici
    • Stretching dei muscoli adduttori (sotto la soglia del dolore)
    • Esercizi di rinforzo per aumentare la capacità di carico
    • Training propriocettivo

La chiave per un recupero efficace sta nella tempestività dell’intervento e nell’aderenza a un programma terapeutico completo e personalizzato.

Convenzioni

Mogliano Basket
Tennis Club Mogliano Veneto
FisioSport Lab
© 2025 Fisiosport Lab - Tutti i diritti riservati