Nell’esercizio isotonico la muscolatura si accorcia sviluppando una tensione variabile nel vincere una resistenza costante.
Si divide in due fasi: una concentrica (o positiva) quando cioè la muscolatura si accorcia ed eccentrica (o negativa) quando la muscolatura resiste al carico di lavoro durante l’allungamento.
Ci sono due essenziali tipi di attrezzature per gli esercizi isotonici. Uno è a resistenza fissa. L’altra forma include una predefinita resistenza variabile che aumenta in specifici angoli nel range di movimento.
Vantaggi
- I pazienti possono facilmente accorgersi dell’aumento della forza, ed essere cosi motivati all’ esecuzione
- Può essere eseguito con una varietà di attrezzature e tecniche
- Con il coinvolgimento del movimento si riesce meglio ad approssimare l’attività funzionale
- Coinvolge una contrazione eccentrica e concentrica
- Migliora la resistenza muscolare
- Si può obiettivamente documentare
- Può migliorare il sistema neurofisiologico
- Relativamente poco costoso e prontamente disponibile
- Il programma può essere facilmente regolato
Svantaggi
- Il caricamento massimo si verifica solo nella parte più debole del ROM
- Non è accomodante per il dolore, la fatica, o il sistema di leve muscolo-scheletrico
- Non è eseguito correttamente quando si è a velocità funzionali rapide
- La fatica causa una diminuzione o compromissione nel range di movimento
- Velocità, lavoro e potenza non sono controllati o misurati e perciò non possono essere riprodotti
- Il lavoro eccentrico massimo può causare indolenzimento