Cervicalgia e mal di testa cervicogenico
“Ho i cervicali”. E per fortuna abbiamo i cervicali!
Il termine per indicare un dolore della zona cervicale è ‘cervicalgia’.
Cervic(ale)- algia (dolore) significa infatti avvertire dolore nel tratto della colonna vertebrale cervicale.
La zona cervicale è il primo tratto della colonna vertebrale costituito dalle prime 7 vertebre.
Si unisce superiormente alla testa e inferiormente alle vertebre dorsali o toraciche.
La cervicalgia è un dolore che colpisce il collo e spesso le sue strutture connesse adiacenti.
Risulta difficile identificare un’unica o comunque precisa causa della cervicalgia. Spesso infatti vi sono plurime cause concomitanti che dettano l’intensità e la gravità della sintomatologia.
In generale alla base della cervicalgia possiamo riscontrare le seguenti cause:
- alterazioni delle strutture anatomiche cervicali (ad esempio artrosi)
- traumi diretti o indiretti
- tipo e qualità di attività di vita quotidiana (lavoro, sport, hobbies, sonno, vita sedentaria..)
- postura
Il dolore spesso si accompagna ad alterazioni delle strutture anatomiche cervicali.
Nella maggior parte dei casi si riscontra infatti una contrattura più o meno importante dei muscoli del collo, soprattutto i muscoli trapezi.
Ci possono essere anche alterazioni delle strutture articolari, ad esempio legamentose o delle vertebre stesse.
Il collo è un zona molto delicata del nostro corpo, sottoposta a carichi e rigidità più o meno intense. Questo dipende da vari fattori, come le attività di vita quotidiana (lavoro, sport..) e soprattutto la postura adottata dall’individuo nel compierle. Ansia e stress sono anch’esse cause di problematiche cervicali in quanto definiscono l’atteggiamento posturale con cui l’individuo vive gli eventi.
Tra i traumi che scatenano tensioni e dolori a livello cervicale possiamo evidenziare gli incidenti stradali, le cadute, i traumi sportivi. Tutti questi traumi possono determinare delle brusche flesso-estensioni del collo che portano ad una sindrome cervicale post-traumatica: il colpo di frusta.
La cervicalgia è una condizione spesso invalidante, soprattutto quando associata ad altri sintomi.
Il dolore cervicale è infatti accompagnato frequentemente da mal di testa (cefalea), ma anche vertigini, nausea, disturbi all’orecchio, male agli occhi, dolori o tensioni alla mandibola.
Ma come mai un problema e un dolore cervicale può dare tutti questi sintomi?
Il collo è un parte del nostro corpo molto delicata in quanto vi passano strutture altrettanto delicate come quelle nervose.
A livello del collo passano i plessi del sistema nervoso, che con le loro fibre nervose innervano il tessuti di collo, testa, spalla, braccio e mano. Si dividono in plurime ramificazioni, sempre più piccole e con destinazione precisa. Il passaggio dei nervi avviene quindi tra le strutture anatomiche concomitanti, in un incastro perfetto. Spesso accade che queste strutture, contraendosi o subendo traumi, creino indirettamente sofferenza dei nervi.
Questo avviene spesso a livello del collo, zona ricca e complessa di strutture anatomiche adiacenti, che si influenzano l’una con l’altra. Ecco come una tensione a livello cervicale possa scatenare dolori alla testa, formicolii alla mano o dolori alla mandibola.
Il mal di testa che origina da un problema a livello del collo è definibile come mal di testa cervicogenico.
E’ importante distinguere il mal di testa cervicogenico, non confondendolo con cefalee di origine primaria. Questo si manifesta a partire da problematiche al collo, come ad esempio una limitazione dei movimenti e/o un aumento di rigidità del collo da contrattura dei muscoli del collo e del capo. Il dolore si manifesta di solito unilateralmente o comunque maggiormente da un lato. Può peggiorare quando si sovraccarica il collo nelle attività (sport, trasporto di pesi..). Segue un percorso tipico: dal collo, su tutto il capo, spesso procedendo fino agli occhi. Può coinvolgere tutta la fronte e spesso anche la zona mandibolare.
Ognuno di noi inoltre tende ad accumulare lo stress e le tensioni in una zona muscolare. Questo accade tipicamente proprio a livello del collo, delle spalle e dei muscoli concomitanti, producendo uno stato contratturale che si può cronicizzare nel tempo.
COME RISOLVERE UN PROBLEMA DI CERVICALGIA E DI MAL DI TESTA CERVICOGENICO
Come abbiamo analizzato la cervicalgia e il mal di testa cervicogenico sono condizioni patologiche molto complesse e delicate.
Il trattamento risolutivo deve quindi procedere eliminando prima possibile le cause primarie e i fattori esacerbanti. Lo si può fare attraverso un percorso di trattamento specifico che preveda:
- trattamento antiinfiammatorio (farmacologico, terapie fisiche- come la Tecar terapia-)
- terapia manuale e massaggi per eliminare contratture muscolari
- esercizi di mobilità cervicale e stretching cervicale per eliminare la rigidità cervicale
- migliorare uno stile di vita scorretto e posture sbagliate
Yasir Al Khalili, Nam Ly, Patrick B. Murphy, “Cervicogenic Headache”, StatPearls Publishing, 2020 Jan. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29939639/